sabato 11 ottobre 2008

Stefano Borgonovo

Per una volta il mondo del calcio, sempre cosi bistrattato, è stato capace di regalare una serata di emozioni e lacrime, dando un grande contributo alla raccolta di fondi per la ricerca contro una malattia terribile. La Sla.
Un mix di campioni, tra presente e passato, si sono dati appuntamento per una serata di festa, una serata per distruggere "la stronza" come Borgonovo ha definito la sua malattia: la Sclerosi Laretale amiotrofica (Sla).Una serata divisa tra emozioni, sentimenti e ricordi iniziata con l'ingresso in campo del protagonista dell'evento, Stefano Borgonovo, che accompagnato da Roberto Baggio, suo compagno alla Fiorentina, è stato accolto dalla curva Fiesole con il coro "Borgogol, Borgogol", gli applausi e uno striscione: "B e B.. fantasia al potere... calcio da sogno... forza Stefano grande ragazzo semplice e buono".
Dove B&B sta per Baggio e Borgonovo, coppia d'oro di quella Fiorentina da sogno.
Tanta commozione in campo tra gli ex compagni, soprattutto per Rudd Gullit che non ha nascosto le lacrime per la condizione di un vecchio amico e compagno di squadra. Lacrime sì, ma anche tanti sorrisi, uno fra tutti, quello di Borgonovo che ha seguito il match da bordocampo. "Grazie Firenze - ha detto attraverso il computer che utilizza muovendo gli occhi -. Volevo dire ai malati miei compagni di viaggio di crederci, di credere nel calcio, nei calciatori e nella Lega Calcio".
Anche la moglie Chantal ringrazia Firenze: "Questo pieno di positività basterà a Stefano per tutto l'inverno ».

Coraggio Stefano, non mollare.

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