domenica 31 agosto 2008

Aeroporto di Comiso

La politica dei Ministri e dei sindaci dell’attuale governo del nostro irriconoscibile Paese non finisce mai di dare il peggio di sé. A Comiso, in Sicilia, si è deciso di cancellare il nome di Pio La Torre dall’aeroporto restituendogli l’intitolazione al generale fascistaVincenzo Magliocco.
Pio La Torre è uno dei martiri siciliani della mafia, ucciso dalla mafia per il suo impegno nella lotta al sistema politico-mafioso del secondo dopoguerra.
Eletto nel Parlamento italiano, La Torre decise nel 1981 di tornare in Sicilia come segretario regionale del Pci. Torna perché sente che sono tre i grandi problemi che bisogna affrontare e cercare di risolvere in Sicilia: la crisi economica, la criminalità mafiosa, la minaccia della pace nel Mediterraneo per l’installazione della base missilistica americana all’aeroporto di Comiso. Col suo ritorno in Sicilia, Pio La Torre mette in allarme molte centrali: del crimine organizzato, della destabilizzazione, della speculazione edilizia, del bellicismo. L’impegno suo nell’affrontare tutti questi problemi, e soprattutto la legge, che porta la sua firma, del sequestro dei beni dei mafiosi, fa maturare nel potere criminale la decisione di eliminarlo. La Torre viene ucciso la mattina del 30 aprile 1982 a Palermo, insieme al suo autista Rosario Di Salvo.
Nell'Italia di oggi, irriconoscibile e irriconoscente, l’attuale sindaco di Comiso di An Giuseppe Alfano (un nome una garanzia!) immemore o incosciente, ha deciso di togliere il nome di La Torre all’aeroporto e restituirlo al generale fascista Vincenzo Magliocco.
Dopo la via di Roma da intitolare as Almirante, le impronte digitali ai bambini rom, la criminalizzazione dei clandestini, dopo il lodo Alfano e tanto, tanto altro di questo onorevole Governo Berlusconi, questa è la poitica di ministri e piccoli sindaci del nostro irriconoscibile paese.

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